lunes, 13 de enero de 2020

Step 33: La sintesi finale

La sintesi finale 

Nel percorso di questo Blog, abbiamo imparato molte cose. Abbiamo capito il legame che collega la città di Torino con il marcho Fiat, e soprattutto, abbiamo capito cosa rappresenta la storia della 500 non solo per la città piemontese ma per l'Italia intera. 

Abbiamo imparato cosa rappresenta il Lingotto, e cosa fu che lo rese così importante per la storia della città. 
La 500, indiscutibilmente una delle creazioni più importanti del suo progettista Dante Giacosa
divenne un icona della cultura italiana, dal suo disegno che potrebbe classificarsi come arte alle sue innumerevoli rappresentazione nei film, la musica, ad altri rappresentazioni della cultura popolare come i fumetti o i francobolli, sin dall'inizio della progettazione di essa, perché rappresenta un'evoluzione, un icona internazionale della modernità, della libertà, del consumo, dai giovani per chi era la prima macchina, alle donne per chi questo veicolo gli dava una libertà incomparabile all'epoca per donne per chi la capacità di votare era ancora un diritto recentissimo. 

Step 32: Le azioni della cosa/con la cosa

Le azioni della cosa/Con la cosa

I verbi in relazione con uno stemma hanno che vedere con il simbolo e la sua significanza: 
  • Simboleggiare
  • Raffigurare
  • Rappresentare
  • Mostrare
Sono tutti in relazione con la rappresentazione del marchio.

Step 31: L'ABC della cosa

L'ABC della cosa

A come Auto
B come Bauhof
C come Cilindrata
D come Diesel
E come Economica
F come Fiat
G come Giacosa
H come Hockenheim
I come Industriale
L come Luigi
M come Motore
N come Nuova (modello)
O come Operaio
P come Pubblicità
Q come "Quattro tempi"
R come Ruote
S come Sport
T come Torino
U come Utilitaria
V come Veicolo
Z come Zagato

Step 30: La scienza e la tecnica della cosa

La scienza e la tecnica della cosa: 

Progettare un veicolo compone sempre una alto grado di dominio su diverse discipline della scienza e la tecnica. Dalla scelta del materiale adatto, alla progettazione della forma adatta, anche la 500 riflette la conoscenza ed esperienza sia dalla Fiat, sia dal grade progettista Giacosa. 
La vettura veniva realizzata in acciaio, e data la situazione di scarsità di questo materiale in Italia a quell'epoca, il tetto veniva realizzato in stoffa, e la forma oggi considerata iconica, fu scelta perche permetteva la più alta resistenza strutturale con la minore quantità di materiale. 

Il metodo produttivo stesso può essere riguardato come una scienza. La scienza della produzione, fu individuata dal Taylorismo e perfezionata da Henry Ford con il modello T. Questo efficiente metodo produttivo in catena fu adottato da tutte le atre aziende produttrici di autoveicoli. 

Step 29: I numeri della cosa

I numeri della cosa:

2+2: I numeri di posti nella vettura
2: cilindri
4: Cambi
15: CV di forza
28.5: Secondi per acelerare da fermo a 80 km orari
85: Velocità massima (in km)
500: Il numero più importante della vettura, rappresenta la cilindrata del motore. 
1957: Primo anno di produzione
1975: Ultimo anno di produzione
2004: Anno di presentazione della Fiat Trepiuno, il concept della nuova, attuale 500.
2007: Anno di lancio al mercato della attuale fiat 500.

Step 28: Il protagonista della cosa

Il protagonista della cosa

Sicuramente la personalità più importante della 500 è stato il designer stesso della vettura. Dante Giacosa

Laureato nel 1927 dal politecnico di Torino. Iniziò a lavorare per la Società Piemontese di automobili, la quale dopo essere acquisita dalla Fiat li conferisce la possibilità di lavorare assieme a figure come Ugo Pavesi, dopo trasferirsi al reparto automobili della Fiat. 

Il suo primo progetto per cui è stato completamente responsabile fu la antica Fiat 500 Topolino, precedente alla iconica 500 del 1957. Lui produce anche la Fiat 600, una macchina con cui lui ebbe la possibilità di provare molti concetti che poi potesse aplicare nella successiva 500. 

Anche se la 500 fu sicuramente la sua opera più conosciuta, la sua carriera è caratterizzata da grandissimi successi con la Fiat, dagli anni '50 agli anni '70, posizionandolo come una delle figure di design più famosa non solo in Italia, ma nel mondo. 


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http://www.torinoscienza.it/personaggi/dante-giacosa

Step 27: Il museo della cosa

Il museo della cosa:

Il museo della fiat 500 dovrebbe essere un'omaggio non solo alla classica 500, ma a tutto il design italiano. La Fiat 500 oltre ad essere solo una macchina, è un'icona come definito dal MOMA a New York. Questa sede dovrebbe focalizzarsi anche sulla storia del designer Dante Giacosa, e della città di Torino, dato che la città e il marchio si sono sviluppati insieme, in simbiosi. 

Infatti il museo della 500 Dante Giacosa, è stato creato pensando a queste richieste. Anche se questo non si trova nella capitale del Piemonte, (trovandosi a Garlenda, Liguria), il museo utilizza la 500 come il veicolo per raccontare la storia della modernità in Italia, e lo sviluppo della popolazione nel paese. 


Step 26: La cosa sui francobolli

La cosa sui francobolli 


Il 4 Luglio 2007, a Torino si celebrò il sessantesimo anniversario della 500. Per celebrare questo fatto, l'Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato stampò un francobollo commemorativo della 500, dove vengono raffigurate entrambe la 500 classica e la moderna, insieme agli anni 1957-2007 e la scritta Nuova 500, nel font delle pubblicità del 1957. Un milione di questi francobolli furono prodotti, con un prezzo di appena 95 centesimi.




https://www.fiat.it/news/francobollo-fiat-500

Step 25: La cosa a casa

La cosa a casa

Una delle esperienze più personali della 500 a casa per me. è stato quella di giocare con il modellino della 500 che avevo a casa, insieme a tante altre modellini di macchine a scala. Devo dire che la 500 non era la mia prima scelta per giocare dato che avevo modellini di macchine molto più esotiche come le Ferrari o Porsche. Formò comunque parte della mia esperienza di crescita, e sicuramente da tanti altri bambini che come io giocavano con la 500 sin da piccoli. 


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Step 24: La cosa nel cinema

La cosa nel cinema

La Fiat 500 è stata raffigurate tantissime volte nel cinema, sopratutto nei film italiani, data la sua percezione come la "macchina d'Italia". Comunque, una delle rappresentazioni più riconosciute attualmente è quella di Guido, una Fiat 500 del film animato della Pixar, Cars. 

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Step 23: La cosa nella letteratura

La cosa nella letteratura

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Scritto da Enzo Altorio, "Fiat nuova 500 reference" rappresenta la più completa ed esaustiva ricerca su questa famosissima vettura. L'opera fu scritta a partire dall'opera precedente dell'autore "Fiat nuova 500" per la quale l'autore riuscì ad ottenere il diretto contributo del progettista Dante Giacosa.

Questa opera ricostruisce l'origine, lo sviluppo e l'evoluzione di questa macchina iconica del design italiano.

http://www.motoristorici.it/5-libri-la-500/

Step 22: La cosa nei fumetti

La cosa nei fumetti



Una delle presenze più conosciute della 500 nei fumetti si trova nel manga giapponese che iniziò negli anni '70, Lupin III, in cui il ladro Arsenio Lupin III guida una 500 gialla. La serie fu adattata alla tv come un anime e diverse volte al cinema. Il manga continua fino ad oggi.


http://www.nonsoloautomobili.it/tag/fiat-500/

Step 21: La cosa nella musica

La cosa nella musica

Tra le molte raffigurazione della 500 nella cultura popolare c'è ne sono state tante nella musica. Un esempio di queste, è la canzone "500 Sogni" composta da Eugenio Finardi

Eugenio Finardi è un cantautore nato a milano nel 1952. I suoi generi sono tra il rock, e diverse varietà di esso, e il blues. Lui compose la canzone "500 sogni" per rendere onore alla 500. 

"Cinquecento valli che devi attraversare
Cinquecento strade che ti portan verso il mare
Cinquecento sogni che potrai realizzare
Cinquecento albe a veder nascere il sole
Cinquecento fiori di cui non conosci il nome
Cinquecento emozioni di cui non sai la ragione
Cinquecento sogni che potrai realizzare


Cinquecento storie per una sola cinquecento"

Invece, puntando la vista sullo stage internazionale, la Fiat ha prodotto una pubblicità per la nuova versione della 500, la 500 L con una canzone del famoso vocalista di The Police, Sting, e il riconosciuto cantante di Reggae, Shaggy, con la canzone "Just cone lifetime" celebrando i 120 anni della Fiat. 


"Just one lifetime

And there's only one (and there is only one)

Yes there's only one (said there is only one)

Just one life to live (one life to live yeah)

Assuming that we'll make it

We've no choice but to take it (c'mon)"



https://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_eugenio_finardi_3249/testo_canzone_cinquecento_sogni_1110648.html
https://www.radiopico.it/sting-shaggy-alla-guida-di-una-fiat-500/

Step 20: I brevetti della cosa

I brevetti della cosa


Per quanto riguarda I processi produttivi degli stemmi delle macchine, ce ne sono diverse patenti che parlano di stemmi o simboli metallici e dipinti protetti da uno strato di smalto, tali come  DE19833325664 registrata da Peter Dipl Ing Huber, registrata nel 1985 in Germania,CN201820141258.7U. molto più recente, registrata nel 2018, in Cina da 奚晓春.

Non finisce lì la storia delle patenti relazionate con la 500. L'iconicità con cui viene vista la 500 la rende la macchina preferita per trasformarla in veicolo commerciale, tali come ITSS20100002U1 creata dai fratelli Adriano, Angelo e Antonio Bitti, registrata nel 2010, la quale cerca di trasformare la 500 in una macchina di gelati, o ITBL2015U000001U, registrata da De Min Luca, nel 2015, per trasformare la 500 un veicolo mobile per la vendita di verdure. 

Step 19: La cosa nell'arte

La cosa nell'Arte

L'iconicità della 500 la rese tra gli oggetti rappresentativi più raffigurate in pezzi d'arte pop. C'è ne sono innumerevoli opere d'arte dove la 500 viene raffigurata, anche comissionabili adesso da artisit contemporanei. 

Ma la relazione più importante della 500 con l'arte, è il fatto che la 500 stessa fu presentata come opera d'arte al MOMA, il museo d'arte moderna più importante a New York.

La 500 F proprietà del museo fù esposta nella esposizione "The Value of Good Design" tra febbraio e maggio del 2019, come un'icona del Made in Italy, e del design industriale. 

fiat 500 f in mostra

https://focustech.it/2018/12/16/la-fiat-500-sara-esposta-come-opera-darte-al-moma-di-new-york-223236

Step 18: In cucina

In cucina

Cucinare a casa con auto parti è sicuramente tra le cose più sconsigliabili al mondo. Comunque, con un po' di creatività si possono creare diversi elettrodomestici per la cucina, tali come il frigorifero della SMEG, il quale viene realizzato per assomigliare il cofano di una 500 d'epoca.




Step 17: La nuvola dei nomi

La nuvola dei nomi



Step 16: Una prima mappa concettuale

Una prima mappa concettuale







Step 15: L'evoluzione futura della cosa

L'evoluzione futura della cosa

Non c'e dubbio che la Fiat continuerà a svilupparsi, e a creare nuovi modelli ogni volta con prestazioni più avanzate. Sicuramente il logo stesso continuerà a subire cambi col tempo, per adattarsi meglio ai gusti di grafica dell'epoca. Potrebbe magari tornare alla semplicità delle 4 righe che si usaba negli anni '70 con il ritorno dei loghi allo stile retro. 

Anche se in futuro le macchine iniziano a volare, come previsto da tantissime opere di fantascienza, è più che sicuro che la Fiat continuerà a costruire sul successo della 500, con i fanali caratteristici e soprattutto, i baffetti che sin dalla prima 500 la resero una vettura classica.

(imagen de dibujo Fiat y 500)

Step 12: I materiali della cosa

I materiali della cosa


Tradizionalmente, gli stemmi delle macchine venivano realizzati in metallo. Questo veniva creato con uno stampo, e poi colorato e applicato uno stratto di smalto per proteggere questa pittura. Nel presente invece vengono realizzati in plastica ABS lucida per assomigliare il metallo per abassare il costo di produzione. 




Step 14: La cosa come simbolo

La cosa come simbolo:

Trattandosi di uno stemma, l'oggetto scelto è letteralmente un simbolo, destinato a identificare la vettura della 500 come appartenente al marchio Fiat, e quindi rendendola immediatamente riconoscibile e rendendo coscienti alle persone dove acquistare questo modello. 

La storia degli stemmi sui veicoli iniziò molto prima della invenzione di questi, come spiegato dal autore di A History of Cars, il primo veicolo con uno stemma identificabile, era quello del carro da guerra del faraone egiziano Tutankhamon, il quale raffigurava un falcone e il sole come simboli di potere del faraone.

Per quanto riguarda i veicoli motorizzati precursore delle macchine moderne, in prima istanza queste non portavano i segni del marchio a cui appartenevano. 

I primi esempi di stemmi iniziarono quando questi veicoli avevano esposte i tappi dei radiatori, sui quali venivano collocati termometri che fossero visibili dal posto del pilota. Poco dopo, i marchi iniziarono ad aggiungere decorazioni e simboli su questi termometri. Solo fino agli anni '30 quando i termometri dei motori iniziassero a essere insieme ad altri indicatori dentro la cabina che questi stemmi diventarono puramente estetici. Da lì in poi, questi diventarono parte fondamentale del disegno della macchina, essendo inseriti sulla griglia di essa o sul cofano per rendere la vettura molto più iconica e caratteristica.


Step 13: L'anatomia della cosa




L'anatomia della cosa:

Lo stemma della 500 è molto semplice nella sua scomposizione. È costituito soltanto da tre pezzi: Lo stemma stesso che contiene il logo Fiat, e due alette o 'baffetti' che servono come elementi decorativi della parte frontale della macchina, e conferiscono un aspetto riconoscibile istantaneamente. 



Sitografia: https://digilander.libero.it/nuvell/particF.html 
https://www.google.it/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.nonsoloricambidepoca.it%2Fit%2Ffregio-anteriore-in-plastica-cromata-fiat-500-d-n%2F&psig=AOvVaw1adu-FrHi8rrOalXnWZo5g&ust=1578568472387000&source=images&cd=vfe&ved=0CAIQjRxqFwoTCOiYxPrv8-YCFQAAAAAdAAAAABAE